tag:blogger.com,1999:blog-3812175950606674147.post2799392330149131274..comments2023-10-07T15:25:14.535+02:00Comments on Frustrazioni Architettoniche: "........il cielo è certamente libero:.....andremo via per di là."Maurizio Arturohttp://www.blogger.com/profile/04431341520424203181noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-3812175950606674147.post-65377757222342660062008-10-11T22:12:00.000+02:002008-10-11T22:12:00.000+02:00Il commento di "Anonimo" è stato spostato sul post...Il commento di "Anonimo" è stato spostato sul post relativo alle riviste.Maurizio Arturohttps://www.blogger.com/profile/04431341520424203181noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3812175950606674147.post-37052214285886774492008-10-11T17:13:00.000+02:002008-10-11T17:13:00.000+02:00Hai ragione nel correggermi , anche se io , come d...Hai ragione nel correggermi , anche se io , come dici , mi riferivo appunto all'Ulisse di Dante .<BR/>Sul fatto che i voli pindarici non abbiano nulla a che fare con il "volare" hai ragione , ma in parte . Se pensi alle utopie , ai sogni di ogni architetto , è volare quello... con la fantasia , ma è pur sempre volare...<BR/>E diciamo che la matafora del paracadute può rendere l'idea di cosa significa rischiare ma con delle garanzie , dovrebbe valere tutto questo anche in architettura.<BR/>CiaoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3812175950606674147.post-3004201558367202502008-10-11T15:11:00.000+02:002008-10-11T15:11:00.000+02:00Ciao AndreaIl paragone Ulisse/Dedalo mi intriga, m...Ciao Andrea<BR/>Il paragone Ulisse/Dedalo mi intriga, ma loro erano 2 "persone"(diciamo), molto con i piedi per terra ed estremamente responsabili. L'Ulisse che intendi tu (se ho ben capito), è quello del "folle volo oltre le Colonne d'Ercole", ma per i miti greci Ulisse morì per mano di un suo figlio, è Dante che lo vuole assetato di conoscenza fino al "folle volo" appunto.<BR/>Icaro è quello che vola oltre il limite, Dedalo vede il volo solo come un mezzo per raggiungere un fine (quello di fuggire da Minosse) e non sente neanche il bisogno di volare più in alto.<BR/>Il paracadute comunque sarebbe molto utile agli Architetti in generale hehehe....<BR/>Scusami se ti correggo, ma non credo che i Voli Pindarici abbiano molto a che fare con il volare ( :-P), però magari possono avere a che fare con l'architettura in senso più progettuale....<BR/>indagherò....<BR/><BR/>Gli architetti li apprezzo un po' tutti (tranne Fuksas hehehe).<BR/>Di Libeskind ti consiglio l'autobiografia "BREAKING GROUND",non è un gran libro, però l'ho trovato interessante, non tanto per quanto concerne l'architettura, quanto per l'essere architetto.Maurizio Arturohttps://www.blogger.com/profile/04431341520424203181noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3812175950606674147.post-63102108330824108192008-10-11T11:41:00.000+02:002008-10-11T11:41:00.000+02:00E' un'opera che non conoscevo , a differenza del f...E' un'opera che non conoscevo , a differenza del famoso mito di Dedalo e Icaro .<BR/>Del mito però mi colpiva anche il tentativo di volare , di andare oltre i limiti , un pò come Ulisse.<BR/>Diciamo che l'Architetto deve essere un nuovo Ulisse/Dedalo , ma con maggiori responsabilità .<BR/>Deve sicuramente dare sfogo ad una nuova architettura delle utopie , ma deve rimanere ancorato coi piedi per terra , o almeno procurarsi un paracadute nel caso in cui i suoi "voli pindarici non dovessero andare a buon fine.<BR/>Comunque hai ottimi gusti , anche se ci sono altri autori che mi colpiscono maggiormente come ad esempio Libeskind , Coop Himmelblau , Alvaro Siza .<BR/>Un pò tutti hanno qualcosa che mi affascina , ecco perchè ti dicevo sfoglia tutte le riviste . Non esiste l'architetto perfetto ma c'è qualcosa di buono in ognuno di essi .<BR/>Comunque io sono di Napoli ma conosco una studentessa di Architettura che frequenta l'università di Roma come te . <BR/>Forse la conosci chi sa , anche se è una matricola come me .<BR/>CiaoAnonymousnoreply@blogger.com