lunedì 22 dicembre 2008

Fine della storia.....Fine dell'Architettura.....at revertet

Scusate la prolungata assenza (spero di esservi mancato almeno un po'), gli impegni universitari mi hanno portato vicino alla crisi mistica... ma siamo sopravvissuti...
Per farmi perdonare, vi segnalo questa puntata di "Passepartout" sull'Architettura Fascista (o sull'Architettura PUNTO...giudicate voi), dove (l'ottimo) Philippe Daverio, partendo dallo ¥€$ di Rem Koolhaas (che magari approfondirà Domo più in là), sembra quasi volerci spronare... (spronare a cosa decidetelo voi).






Il Ritorno all'Ordine (vedi anche l'omonimo testo di E. Pontiggia, già accennato in precedenza), va preso in seria considerazione.


lunedì 8 dicembre 2008

Architettura vibrante

Eccomi qui, come nuovo (almeno nello spirito), dopo il ristoratore ponte dell'Immacolata.
Al mio rientro nella capitale inizia subito la ricerca di nuove chicche architettoniche da dividere con voi.
Ed è su EuropaConcorsi che ho trovato questo interessante progetto di Studio Kuadra, che ha una particolarità..."suona"...ed ha una "veste vibrante" nel vero senso della parola....
L'edificio in questione è la Banca BCC, di Fossano (CN) e per sua naturale vocazione richiedeva un'aspetto solido e trasparente.
La facciata è quindi circondata da una fitta maglia di catene in acciaio, fissate per l'estremità superiore, all'intradosso dell'aggetto del solaio di copertura (intricato), che scendono fino a circa 4 metri da terra.
Questa maglia, sotto l'effetto della luce solare, cela la struttura dietro di essa per svelarla poi, con la luce artificiale proveniente dell'interno degli uffici, al calar della sera.
Va da se che, nonostante il loro peso, queste catene dovrebbero muoversi con il vento, tintinnare, interagire con l'acqua piovana, con il sole.... producendo suoni, bagliori (e un pochino d'acqua sui passanti).
Mi sembra un ottimo tentativo di Architettura "dinamica" (bisogna poi vedere cosa si intende per dinamismo dell'Architettura), che cerca di estendere il suo raggio d'azione sensoriale.

Per vedere le immagini del'edificio e per leggerne una descrizione decente cliccate quì.
Speriamo non ci siano spiacevoli "effetti frusta".

venerdì 5 dicembre 2008

Forma, Sostanza e Coltelli


"La Forma è la Configurazione Visibile del Contenuto"

Quest'affermazione sorprendentemente (ma neanche troppo) non ci fu lasciata da un'Architetto...bensì da un pittore (e fotografo) di origine russa (ma statunitense di adozione), tale Ben Shahn (1898-1969).
Non confondiamoci....e non pensiamo che si parli di trasparenze...o di interni o di edifici...
Si parla di raccontare, o meglio, di come la forma ci racconta il perché ed il per come delle cose (che vediamo)....
Faccio un pedestre esempio (giusto per capirsi) l'uomo ha 2 gambe altrimenti avrebbe difficoltà a stare in equilibrio con 1 sola... con 3 (non ridete) o più gambe sarebbe complicato e dispendioso gestirle.
In questo caso la forma ci parla della forza di gravità, dell'agilità dell'uomo, del modo in cui si sposta, ecc....
Naturalmente la cosa è molto più raffinata e a chi vuole approfondire consiglio il testo "Arte e percezione visiva" di Rudolf Arnheim edito da Feltrinelli.
Per spiegare questa affermazione, Arnheim, usa l'esempio del coltello, che dalla forma ci dice se va usato per la carne, per il pesce, per il dolce, per la frutta o per spalmare.




lunedì 1 dicembre 2008

Resoconto Mensile 2 [Novembre]

Siamo già giunti al secondo Resoconto Mensile (il tempo vola, la vecchiaia incombe..ottimismo! ottimismo! ce la faremo....)....
Si, un po' sto impazzendo, ma i ritmi frenetici di questi ultimi tempi mi hanno particolarmente segnato.

I post del mese di Novembre sono stati alquanto scollegati (a prima vista), ma volevamo spaziare un po' tra vari argomenti, anche per capire quali sono quelli più quotati.
Nel primo post si è cercato di riassumere il Disegno di Legge Bondi sulla Qualità Architettonica, che dovrebbe dare il via ad una lotta al "brutto" (con incentivi per le opere d'arte contemporanea e per i giovani Architetti); ad una prima lettura sembra ci siano ottime proposte e che si voglia riportare la figura dell'Architetto ai fasti di un tempo, staremo a vedere come andrà a finire.
Visto che qualcuno crede di poter "normare" la Qualità Architettonica, io, ho pensato che ci fosse anche bisogno di una riflessione... non una riflessione qualsiasi, una tosta... su "Che cos'è l'Architettura"... l'annosa domanda che ci perseguita da generazioni e generazioni (e provoca generalizzazioni).
Così, ho voluto dargli una risposta, abbastanza vaga da non farmi prendere per pazzo (spero) ed ho scritto:
"L'architettura "è" (e ringraziando il cielo "è") quella materia che studia il modo di antropizzare lo spazio (ed il tempo soprattutto) tramite le conoscenze tecniche e culturali di una società, per creare un habitat idoneo ai propri  bisogni (idoneo alla società, non necessariamente all'essere umano)"
Onestamente mi aspettavo qualche reazione in più, su un così ardito enunciato, ma visto che non ci sono stati particolari commenti e visto che "chi tace acconsente"...avrò sicuramente ragione io.....scherzo naturalmente.
Una volta dato un flebile (quasi ridicolo) enunciato dell'Architettura, mi sono chiesto:"E cos'è l'Architetto?" .... e l'unica risposta decente che sono riuscito a darmi è che:"l'Architetto è un'ottimista" (uno sfegatato ottimista)... così ho pensato di inserire le "Leggi di Murphy" che a mio dire hanno in se il germe dell'ottimismo (altrimenti non sarebbero state scritte, no?), anche se in molti non siete stati d'accordo.
In seguito siamo tornati su alcuni dei vecchi post, per rettificarli (viste le nuove asserzioni) e in particolare si è scritto sulla sempre maggiore specializzazione dell'Architetto (e delle riviste); 
poi m'è preso il matto per il Suprematismo, che ho voluto affiancare al modo di progettare (o di Disegnare, nel senso anglosassone del termine) di Zaha Hadid ed al tema della Biennale di Venezia (Architettura oltre l'Edificio), questo mi ha permesso di rivalutarli un bel po'.
Il mese psicopatico è continuato con post sull'Informatica ed il Disegno (gli ormai classici Matita V.S. Mouse) e sull'Informatica come progettista (o progettatrice?) con la Progettazione Algoritmica, chimera di molti (o di pochi).
Ci siamo poi soffermati sull'EcoBioArchitettura, visto che oramai non si parla d'altro ed abbiamo fatto un po' di catastrofismo sui rischi in cui si può incorrere.
Il mese si è chiuso con la scoperta (da parte mia) del Grande Architetto Sinan (1498-1588), che a quanto pare si è dato da fare sia in senso quantitativo che qualitativo, lasciandoci molte ottime Architetture.

Spero abbiate gradito le mie digressioni e le mie divagazioni.