venerdì 22 maggio 2009

L'architettura è un gioco da ragazzi



Chi non ha amato i colorati mattoncini ad incastro?
Io ne ero un vero patito (già da bambino si notavano le prime avvisaglie di pazzia?), ne avevo scatoloni pieni e passavo giornate intere a costruire, smontare, modificare, demolire!
Onestamente io non andai oltre una casettina a base quadrata (muratura in Lego portante), dai colori mal'accostati, ma anche con un solo strato funzionale, a quei tempi si era felici lo stesso.
Che sia tutta colpa della Lego se ora mi trovo risucchiato in questa materia?
Dite che posso intentare una causa contro il produttore?
Magari se avessi giocato di più con il Meccano a quest'ora sarei iscritto ad ingegneria?
Penso che comunque fare mattoncini appositi per costruire un solo oggetto, uccida l'idea e l'anima delle care vecchie Lego (anche se sono sicuro che ci sarà del riuso creativo).




(Immagini tratte da flickr.com)

1 commento:

Andrea ha detto...

Ho letto anche io questa notizia , e sono anche io come te un grande appassionato di lego .
Se potessi ci giocherei ancora oggi...
Un sogno sarebbe utilizzare i lego come plastici .
Sono un gioco creativo , anche se fatti per ricostruire ville savoye o qualsiasi altra architettura possono essere comunque riusati creativamente. Magari sarebbe anche divertente vedere cosa si può fare con gli stessi elementi ...