giovedì 29 ottobre 2009

II° Lezione con Purini

Dopo aver fatto parlare quasi esclusivamente i suoi studenti, è finalmente Purini a salire in cattedra.
In seguito a numerose riflessioni su che cos'è il Comporre (vi rimando al link del corso con le definizioni di alcuni studenti), il professore fa una digressione su quali sono i modi del comporre.


Sono 3:
Modo Sintattico: Mettere assieme elementi fondendoli in una sorta di unità
Modo Paratattico: Accostare elementi, salvaguardando la loro individualità
Modo Casuale: Unione dei due modi suddetti in maniera empirica


Mentre i Tipi di composizione sono 2:
Composizione Lineare: Logica addizione di elementi semplici
Composizione Vorticosa: Cozzare di frammenti in tumulto


Il comporre può essere ancora suddiviso in 2 categorie:
Comporre come a-priori: Prevedere già l'esito, (a grandi linee)
Comporre come a-posteriori: Senza sapere quale sarà il risultato finale


L'architettura deve essere Totalità e Unità.


La Composizione deve essere Essenziale (non minimalista), Necessità Reciproca, Finalità (per Purini la finalità è spirituale, l'uomo trasferisce il desiderio di immortalità nelle sue creazioni).

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3 commenti:

andrea ha detto...

Le Corbusier invece parlava di 4 modi del comporre : PARATASSI ADDITIVA (Maison La Roche) VOLUMI PURI (Villa Stein a Garches)SINTASSI PER ELEMENTI (Villa a Cartagine) SINTASSI PER ELEMENTI E PARTI (Villa Savoye)
Ognuno la può vedere in un modo e da angolazioni diverse .
Forse Purini rispetto a Le Corbusier allarga un pò il raggio di azione della composizione che nel maestro del movimento moderno era esclusivamente un fatto formale.

Maurizio Arturo ha detto...

Si, Purini afferma che lo scopo principale di un'architettura è la sua funzione, ma lo faceva anche Le Corbusier dicendo per esempio che la casa è una macchina per abitare no?
Qual'è però la differenza tra Composizione e Progettazione?

Andrea ha detto...

La differenza forse credo non esista , almeno per come noi consideriamo i termini che letteralmente sono diversi.
Progettare , prevedere gli esiti di una determinata azione (proprio la composizione è una di queste azioni)